La portulaca (Portulaca oleracea) è un’erba spontanea, appartenente alla famiglia delle Portulacaceae, che possiede numerose proprietà.
Ancora oggi molti considerano la pianta un’erbaccia, ma come molte altre erbe selvatiche è commestibile.
Questa pianta diffusa in tutta Italia, si conosce a livello regionale con nomi diversi.
In genere, cresce in modo spontaneo negli orti e nei giardini. Oltre a poter essere consumata in insalata cruda, si può cucinare.
Le foglie della pianta sono croccanti ma morbide e gustose. Il suo sapore ricorda vagamente quello del limone. Per questo si associa ad altre erbe e verdure a foglia verde da insalata.
Inoltre tutta la pianta può essere cotta a vapore. Ma anche saltata in padella ed inserita in zuppe ed in stufati. Si può trovare la pianta nei mercati contadini spesso abbinata ad altre verdure da insalata.
Grazie alla scoperta dei suoi benefici è diventata una nota insalata verde coltivata. Anche se le sue proprietà sono apprezzate dalla tradizione popolare dai tempi dell’antico Egitto.
La pianta è apprezzata come rimedio da varie popolazioni asiatiche. Nel Medioevo la portulaca si coltivava nei Paesi arabi e del bacino del Mediterraneo.
Invece in Italia, ancora oggi non vanta una buona considerazione. Infatti in molti la considerano una comune erbaccia oppure una pianta infestante.
Ma in realtà si tratta di un toccasana che vanta tante proprietà di tipo benefico.
Tra i tanti principi attivi che assicurano i benefici della portulaca c’è la sua concentrazione di acido alfa linoleico. Si tratta di un precursore dell’acido grasso omega-3.
Si considera una delle verdure più nutrienti in quanto vanta un’alta concentrazione di vitamina A.
La pianta è una fonte di vitamina C e del complesso B. Tra i minerali è ricca di: ferro, calcio, magnesio, manganese. A cui si aggiungono altre sostanze: glutatione, dopamina, melatonina, CoQ10.
Portulaca: i suoi numerosi effetti benefici
La portulaca è un alleato naturale in grado di rafforzare il sistema cardiovascolare. Sin dall’antichità si usava per prevenire e curare: le malattie cardiache, l’insufficienza cardiaca, l’ictus.
Inoltre è tra le erbe che migliorano il sistema immunitario (per approfondimenti leggi qui), perché vanta un’azione antibatterica ed antiossidante.
Alcuni suoi principi attivi aiutano a regolare il ciclo del sonno ed a contrastare l’insonnia.
Inoltre vanta virtù antitumorali in quanto in grado di inibire la crescita del cancro. Secondo vari studi la portulaca ha un alcaloide betalin con proprietà antimutagene. Queste sono utili nel prevenire e nel rallentare la crescita dei tumori.
Ma si usa anche come un rimedio in grado di sostenere le capacità cognitive e la vista.
Le proprietà della portulaca la rendono un aiuto per la cura di: diarrea, costipazione, emorroidi, parassiti.
Tra i più comuni parassiti intestinali si segnala l’Helicobacter pylori che causa infezioni da trattare con degli efficaci rimedi naturali.
Grazie alle sue proprietà di tipo antinfiammatorio è usata in caso di disturbi autoimmuni. Quindi è utile per: la sindrome da affaticamento cronico, la fibromialgia, l’artrite reumatoide, la BPCO, la sindrome del colon irritabile, il lupus.
La pianta è un’alleata anche del nostro sistema nervoso. Infatti è indicata per migliorare: il morbo di Alzheimer, l’autismo, l’ADD.
Ma è utile anche per trattare casi di: iperattività, depressione, disturbi bipolari, schizofrenia.