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Quali sono i sintomi della variante Omicron: ecco come riconoscere le manifestazioni della nuova mutazione del Covid

La nuova variante del Covid-19 ha fatto scattare l’allerta ed i primi dati ospedalieri rivelano che la variante Omicron si diffonde più rapidamente della Delta ma causa un quadro di sintomi più leggero. L’ultima mutazione del virus, che è stata identificata per la prima volta in Sudafrica ma che è corsa veloce in tutto il mondo diffondendosi in più di 18 Paesi, presenta un’alta contagiosità che fa temere un incremento dei numeri dei casi in tutto il mondo, con un decisivo impatto sui sistemi sanitari.

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Al momento l’attenzione mondiale si è concentrata sull’esponenziale aumento dei casi in Sudafrica mentre non sono cresciuti i decessi. Anche in Italia la variante Omicron ha fatto registrare i primi casi, al paziente zero proveniente dal Mozambico si sono accodati altri contagi in Alto Adige ed in Sardegna. Per quanto riguarda il Sudafrica il rapido incremento dei contagi ha spinto l’Oms a lanciare un avviso che ha rinnovato la preoccupazione segnalando questa variante come la più trasmissibile rispetto alle altre. Gli esperti in Sudafrica infatti hanno segnalando che i casi stanno raddoppiando giorno per giorno a causa dell’elevata trasmissibilità della mutazione rispetto alla sua precedente, la variante Delta.

 

Il quadro dei sintomi della variante Omicron

Per avere un quadro completo su dati più certi su contagiosità, quadro clinico ed efficacia dei vaccini, bisogna ancora attendere ma nel frattempo si sono stilati i primi dati sulla nuova variante del Covid-19. In attesa di rispondere ai tanti quesiti legati alla variante Omicron, il Medical Research Council del Sudafrica ha pubblicato il primo report sulla situazione sanitaria nella provincia di Gauteng dove ha fatto per la prima volta la sua comparsa la variante. Dai dati resi noti è emerso che i sintomi della nuova forma di Covid sono meno gravi rispetto alle precedenti mutazioni.

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In base ai primi dati provenienti dall’Africa chi è stato contagiato dall’ultima variante sviluppa delle manifestazioni non preoccupanti frutto di un’infezione più lieve. Il quadro dei sintomi della variante Omicron prevede la comparsa di tosse secca in associazione alla sensazione di prurito alla gola, a cui si aggiungono anche dolori muscolari ed ossei diffusi, mal di testa, lieve tachicardia, stanchezza. Invece non sono stati segnalati altri sintomi tipici dell’inizio della pandemia, ossia la perdita di gusto e/o olfatto.

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Nei nuovi contagi Covid non si sono poi evidenziati problemi più severi, quali le difficoltà respiratorie e le alterazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue, che espongono ad una seria compromissione a livello polmonare. Anche dalla testimonianza resa dalla dottoressa Angelique Coetzee, presidente della South African Medical Association (SAMA), è emerso che i pazienti colpiti da Omicron mostrano dei sintomi diversi e più lievi rispetto a quelli riscontrati finora nei contagiati dal Covid.

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