Le mascherine FFP2 stanno ormai da tempo soppiantato quelle chirurgiche in quanto assicurano una maggiore protezione contro il contagio da Covid, ma è necessario rispettare le giuste regole per utilizzarle bene e soprattutto smaltirle senza nuocere all’ambiente, e non solo. Questo dispositivo di protezione individuale è indispensabile per poter accedere ai luoghi pubblici ed in altri contesti come preventivato dalle recenti misure anti Coronavirus.
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Il suddetto dispositivo di protezione è dotato del 92% di potere filtrante che assicura la possibilità di proteggere non solo chi la utilizza ma anche gli altri, evitando così di esporre alla circolazione del virus. Ma la sua piena efficacia è assicurata solo se viene indossata in modo corretto, ovvero quando va a coprire naso e bocca; inoltre si precisa che la sua componente metallica deve aderire bene al naso per svolgere in pieno il suo compito di protezione contro le particelle virali.
Mascherine FFP2, cosa c’è da sapere sul loro uso
Le mascherine FFP2 sono infatti obbligatorie per accedere a luoghi pubblici frequentati quali: cinema, teatri, stadio; ma è necessario indossarle anche a bordo di: bus, treni, aerei e navi. Si raccomanda inoltre di indossare una mascherina chirurgica sopra quella FFP2 in modo da ottenere maggiori strati di protezione quando si frequentano luoghi affollati. In base alle disposizioni del Governo, questa tipologia di modello deve essere adoperata da chi ha avuto un contatto stretto con un positivo al Covid, si precisa che in caso di somministrazione della terza o della seconda dose da meno di 4 mesi il dispositivo sostituisce il periodo di quarantena con autosorveglianza.
Secondo il parere degli esperti questo modello di mascherina deve essere periodicamente cambiato, con una cadenza di 6-8 ore facendo attenzione sempre a manipolare il dispositivo il meno possibile, senza la corretta igienizzazione delle mani. Inoltre secondo il parere medico-scientifico le mascherine FFP2 devono essere buttate dopo averle indossate per un’intera giornata, facendo attenzione anche alla modalità con cui si rimuovono dal viso. Infatti il dispositivo di protezione individuale deve essere preso per gli elastici, in modo da non toccare la parte esterna su cui potrebbero depositarsi tracce dell’agente virale.
Anche in caso di mascherine FFP2 è opportuno fare attenzione a come custodirle, ricordandosi di adoperare una pratica bustina trasparente invece di riporle sul gomito, in tasca o su superfici non disinfettate come si è soliti fare senza prestare troppo attenzione. Infine si ricorda che la mascherina FFP2 deve essere smaltita tra i rifiuti indifferenziati.