“È corsa al Green Pass di 48 ore”: Federfarma denuncia l’assalto alle farmacie per avere la certificazione che attesta la negatività al Covid

A ridosso di Ferragosto, in vista delle vacanze, molte famiglie con figli minori si sono rivolte in massa a farmacie e gazebo per richiedere il Green Pass di 48 ore. Per ottenere la certificazione che attesta la negatività al Covid ci si deve sottoporre a test antigenico. Negli ultimi giorni le richieste del documento sono aumentate in modo considerevole, come ha denunciato Federfarma, che ha sottolineato che si è venuto a delineare un incremento del lavoro per le farmacie alle prese con orari prolungati.

Advertisement

Leggi anche: Vaccinazione Covid nei bambini: quali sono i principali effetti collaterali rilevati nei vaccini approvati dalle autorità sanitarie

Secondo quanto riferito da Ferderfarma, a presentarsi per ottenere il Green Pass di 48 ore sono soprattutto le famiglie con ragazzi non vaccinati che richiedono la certificazione per partire per le vacanze oppure per accedere a strutture ricettive ed a locali, ma anche per accedere a piscine e palestre. Un dato che segnala che molte persone non si sono ancora vaccinate.

farmacie per avere il Green Pass 48 ore

Green Pass di 48 ore: aumenta il numero delle richieste

Le numerose richieste del Green Pass di 48 ore hanno evidenziato un dato preoccupante: in tanti non hanno voluto o potuto immunizzarsi. Ma nel caso del pass che vale solo 48 ore si deve precisare che ha una durata limitata nel tempo: ovvero è valido per soli due giorni dal test. Sulla corsa alla certificazione valida per due giorni è intervenuto il virologo Fabrizio Pregliasco che con tono critico ha ricordato: “[…] Le malattie non vanno in vacanza. Nel caso delle persone che vanno in farmacia per avere il Green Pass di 48 ore, non credo proprio che si tratti di individui già vaccinati e molto scrupolosi, semplicemente non hanno fatto il vaccino”.

Leggi anche: Certificato per gli esenti dal vaccino anti Covid: il ministero della Salute specifica i casi in cui si può richiedere la documentazione

In alcune farmacie italiane si è registrato un afflusso molto alto, con richieste di 150-200 test al giorno che hanno riguardato principalmente le famiglie con figli o ragazzi. Secondo i dati raccolti da Federfarma, hanno preso d’assalto le farmacie non solo gli italiani in partenza per le vacanze, ma anche i turisti stranieri in vista del rientro a casa che hanno necessità di sottoporsi a tampone prima di prendere l’aereo per entrare in quei Paesi dove l’ingresso è consentito solo se si presentano i risultati del test molecolare.

Leggi anche: 3 falsi miti sul Covid-19 che rischiano di mettere in pericolo la nostra salute e quella degli altri

Una corsa ai test favorita anche dalla decisione del Governo di regolamentare i prezzi dei tamponi fissandoli a 15 euro per gli adulti, mentre scendono a 8 euro quelli per la fascia d’età compresa tra i 12-18 anni. Questo ha spinto le famiglie con figli minori a richiedere il Green Pass di 48 ore per entrare nei luoghi al chiuso e per andare in vacanza. Ma gli esperti hanno lanciato un preoccupante allarme per le prossime settimane: ci sarà un prezzo da pagare per la mancata copertura vaccinale e l’eccessivo flusso turistico in alcune Regioni.

Advertisement
CONDIVIDI ☞