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Oleolito al rosmarino, come si prepara un efficace alleato naturale in grado di placare i dolori, eliminare le rughe e favorire la crescita dei capelli

Come preparare l’oleolito al rosmarino

Tra i rimedi fitoterapici dalle eccellenti proprietà curative si cita l’oleolito al rosmarino utilizzato da millenni le sue tante virtù medicamentose.

La medicina alternativa usa largamente gli oleoliti vegetali in sostituzione non solo a farmaci ma anche a prodotti cosmetici.

Si tratta di semplici preparazioni, da poter fare a casa, che mettono a disposizione le proprietà delle piante medicinali ed aromatiche.

Nel caso dell’oleolito al rosmarino, il suo uso si raccomanda per sfruttare le sue virtù analgesiche ed antinfiammatorie.

Infatti ad uso topico si impiega per fare massaggi in presenza di dolori muscolari ed articolari.

Ma l’aromaterapia utilizza questo rimedio naturale anche per lenire la stanchezza cronica. Inoltre è un toccasana per migliorare lo stato d’animo e rafforzare la memoria.

L’oleolito al rosmarino è anche un alleato di bellezza in quanto lo si può usare come siero anti-età che grazie alle sue proprietà di tonico della pelle contrasta le rughe. Ma oltre a rendere la pelle più soda è anche in grado di idratarla.

Inoltre il rimedio green è un alleato haircare che stimola la circolazione sanguigna e favorisce la crescita dei capelli, arrestando la loro caduta.

L’oleolito al rosmarino grazie alle sue proprietà antisettiche ed antibatteriche è utile per contrastare la forfora e la dermatite seborroica.

Come si può preparare in casa l’oleolito al rosmarino

Ingredienti:

È facile preparare questo rimedio naturale a casa, basta solo utilizzare dei recipienti adatti per la conservazione.

Si raccomanda di usare dei vasi di vetro trasparente, con la bocca larga da riempire con rosmarino essiccato, in alternativa si può utilizzare quello fresco.

Dopo aver inserito nel vaso i fiori ed i rametti di rosmarino si deve versare un olio vettore. Si consiglia di usare principalmente l’olio extravergine d’oliva, delle buone alternative sono gli oli di girasole e di lino.

Dopo aver completato la procedura si deve chiudere il recipiente di vetro con una garza sterile fissata con un elastico.

Il vaso si deve esporre durante il giorno in una zona ben soleggiata, mentre di notte si consiglia di chiudere il vaso ermeticamente per evitare che entri umidità.

L’oleolito al rosmarino deve macerare per una settimana al sole, mescolando ogni giorno. Dopo una settimana è necessario travasarlo dentro un vaso di vetro scuro e lo si lascia in decozione in un luogo dove il sole lo può raggiungere solo per mezza giornata.

Dopo circa un mese di macerazione si ottiene un eccellente rimedio che ha beneficiato dell’assimilazione di tutti i principi attivi della pianta aromatica passati nell’olio.

Trascorso dunque un mese l’oleolito al rosmarino va filtrato e conservato sempre in un vaso di vetro.

Si può usare con sicurezza a contatto con la pelle se non si hanno reazioni allergiche ad i suoi principi attivi.

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