Tumore al colon retto: un anticorpo monoclonale blocca il cancro in tutti i pazienti trattati, senza chirurgia

Un’importante scoperta scientifica potrebbe aprire le porte ad un nuovo trattamento contro al tumore al colon retto: l’anticorpo monoclonale Dostarlimab è stato individuato da un gruppo di studiosi come l’arma per sconfiggere questo tumore. Nel corso di uno studio sperimentale è stato utilizzato come terapia questo anticorpo che ha permesso di eliminare nei pazienti sottoposti alla terapia la presenza del cancro. Le potenzialità dell’anticorpo monoclonale sono note da tempo, visto che si impiega comunemente per trattare il cancro dell’endometrio e partendo da tale premessa è stato testato su 12 pazienti, che sono stati coinvolti nello studio sperimentale di un recente progetto di ricerca.

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Le conclusioni a cui sono giunti gli studiosi sono incoraggianti, anche se bisogna approfondire il campo di indagine. Per ora si auspica che si potrà mettere a punto un trattamento efficace contro quello che viene classificato nella lista dei “big killer” in campo oncologico: si tratta infatti del secondo tumore con la mortalità più alta in Italia, alle spalle del cancro al polmone.

L’anticorpo monoclonale Dostarlimab nel corso della ricerca è stato solo sperimentato in uno specifico target di pazienti colpiti da adenocarcinoma colorettale, che provoca anomalie nel processo di riparazione del disadattamento (MMRd). I pazienti colpiti da questo tipo di tumore presentano un riscontro non incoraggiante dopo il trattamento con chemioterapia e radioterapia, infatti è alta la casistica che necessita di un intervento chirurgico di resezione.

Un anticorpo monoclonale elimina il tumore al colon retto: l’incoraggiante ricerca scientifica

Il tumore in questione per via delle stesse mutazioni attiva il sistema immunitario ad attaccare le cellule malate: un’azione che trova nel farmaco immunoterapico un incoraggiamento ad aggredire le cellule immunitarie, favorendo di conseguenza l’eliminazione della massa tumorale e la remissione del cancro. Un gruppo di ricercatori americani, sotto la guida della Divisione di Oncologia dei tumori solidi del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, in collaborazione con i dipartimenti di Chirurgia, Radiologia oncologica, Epidemiologia e Biostatistica, Radiologia e della Scuola di Medicina dell’Università di Yale si è reso protagonista dello studio sperimentale condotto su 12 pazienti.

Durante lo studio coordinato dagli oncologi Luis Diaz Jr. ed Andrea Cercek, si è deciso di valutare l’efficacia dell’anticorpo monoclonale Dostarlimab contro il tumore al colon retto, testandolo sui pazienti con adenocarcinoma rettale allo stadio II o III. Il quadro clinico di questo tumore si caratterizza per il deficit di riparazione del disadattamento. Dopo il periodo di follow-up, tutti i pazienti hanno confermato la remissione dalla malattia, in quanto dagli esami condotti il cancro era comparso. Un risultato eclatante che ha entusiasmato il team di ricerca come confermato dalle parole del professor Diaz raccolte dal New York Times:  “Credo che questa sia la prima volta che accade nella storia del cancro”.

I risultati della terapia sperimentale: la possibile svolta nel trattamento del cancro al colon retto

Il dato più significativo dello studio riguarda il fatto che dopo il trattamento con il farmaco Jemperli, indicato principalmente come terapia in caso di cancro endometriale avanzato o ricorrente, i 12 pazienti non sono stati sottoposti a chemioterapia né ad un intervento chirurgico. Queste sono delle tappe a cui spesso i pazienti colpiti da tumore al colon retto sono portati, come puntualizzato dalla dottoressa Cercek.

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La ricerca “PD-1 Blockade in Mismatch Repair–Deficient, Locally Advanced Rectal Cancer” è stata pubblicata sulla rivista scientifica The New England Journal of Medicine. Dalle conclusioni dell’indagine, condotta dai ricercatori americani, si è evidenziata l’efficacia dell’immunoterapia, che permette di preservare la regolare funzionalità vescicale ed intestinale, evitando un pesante impatto sulla sfera sessuale con insorgenza di infertilità.

cancro al colon anticorpo

In ambiente medico si è cercato di smorzare l’entusiasmo dei risultati positivi fatti registrare dall’anticorpo monoclonale sul cancro al colon retto: alcuni esperti hanno affermato che solo in alcuni soggetti oncologici l’immunoterapia può eliminare il cancro. A frenare l’entusiasmo ci hanno poi pensato i limitati risultati ottenuti, visto che lo studio è un’indagine preliminare condotta esclusivamente su una parte dei 30 partecipanti inclusi nel trial clinico. Tenendo conto di questi retroscena non si può però tacere la grande speranza che ha accompagnato le conclusioni della ricerca, visto che una simile terapia potrebbe essere fondamentale nella lotta al cancro al colon retto.

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