In Europa la vaccinazione Covid nei bambini è stata approvata dall’Agenzia del farmaco (Ema) che raccomanda per i ragazzi a partire dai 12 anni: il siero di Moderna e quello prodotto da Pfizer-BioNTech (due vaccini a mRNA). I due vaccini approvati per bambini ed adolescenti, secondo le evidenze scientifiche sono sicuri, ma come risaputo dopo ogni vaccinazione possono verificarsi effetti collaterali. Dalle prime indagini è emerso quali sono gli effetti collaterali associati alla vaccinazione contro il Covid-19 nei soggetti delle fasce di età più giovane.
Le autorità hanno appurato che entrambi i vaccini sono efficaci contro il Covid-19, e gli studi attuali hanno ribadito la loro efficacia anche contro la variante Delta. In genere, tutti i giovani dai 12 ai 17 anni possono ricevere i sieri di Biontech / Pfizer e Moderna, anche se la Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko) ha raccomandato l’iniezione solo se sussiste un rischio alto di malattia grave.
Secondo Stiko, mancano ancora dati scientifici appurati sulla sicurezza della vaccinazione. Quindi la decisione a favore o contro la vaccinazione spetta in ultima analisi ai genitori dei minori. Mentre i benefici ed i rischi della vaccinazione infantile sono ancora in discussione ed i responsabili negli Stati Uniti, tra cui l’Associazione dei pediatri (American Academy of Pediatrics), si appellano ai genitori per proteggere i giovani dall’infezione.
Vaccinazione Covid nei bambini: quali reazioni ed effetti collaterali sono stati osservati finora?
La panoramica sulle reazioni alla vaccinazione e sugli effetti collaterali nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 12 ed i 17 anni rileva quelli più comuni, perché il vaccino stimola il sistema immunitario. Poiché i bambini hanno un sistema immunitario molto attivo ed adattabile, le reazioni alla vaccinazione possono essere più forti che negli adulti, ma di solito regrediscono dopo uno o tre giorni.
Le reazioni al vaccino sono state segnalate più frequentemente con il vaccino di Biontech/Pfizer: circa il 90% dei bambini e degli adolescenti ha lamentato dolore nel sito di iniezione. Mentre il 70% ha riscontrato stanchezza e mal di testa. È stato rilevato invece come effetto collaterale dolore muscolare e brividi in più del 40% dei casi, mentre più del 20% ha riferito di aver avuto febbre e dolori articolari. Sono possibili anche gonfiore dei linfonodi o reazioni allergiche.
Le cosiddette reazioni anafilattiche si sono verificate in meno di 1 su 100.000 vaccinazioni. Le autorità antidroga continuano a monitorare e riesaminare da vicino tali casi. Eventi avversi gravi quali: paralisi facciale, trombosi o sintomi neurologici, che sono stati classificati come correlati al vaccino nei soggetti adulti, non si sono verificati nello studio di osservazione sulla vaccinazione Covid nei bambini.
Per quanto riguarda invece l’effetto collaterale dell’infiammazione del muscolo cardiaco rintracciato dopo la somministrazione dei vaccini mRNA di Biontech e Moderna, l’autorità sanitaria statunitense CDC parla di una frequenza di circa 1 su 18.000 tra i 12 ei 17 anni. Quindi, gli adolescenti maschi di questa fascia di età sono esposti ad un rischio più elevato, e nella maggiora parte dei casi, l’infiammazione è associata ad un leggero dolore al petto.
Per gli esperti, questa conseguenza non si manifesta a lungo termine e l’infiammazione del muscolo cardiaco è un allarme per le autorità di regolamentazione europee e statunitensi che stanno continuando a vigilare. Dal punto di vista scientifico, non è ancora chiaro quale connessione ci sia tra miocardite e vaccinazione. Per il CDC e l’Ema, i benefici della vaccinazione per i bambini superano di gran lunga il rischio di effetti collaterali, raramente identificati.