Dall’inizio della pandemia sono circolate diverse notizie, molte delle quali prive di fondamento scientifico, spacciate per vere ma che in realtà sono dei falsi miti sul Covid-19 da smentire con fermezza per evitare di esporsi al rischio di contagio.
Negli ultimi mesi gli esperti e le evidenze scientifiche hanno sradicato delle fake news: così i falsi miti sul Covid-19 sono stati smascherati. Si tratta per lo più di tesi propagandate dai negazionisti del virus e dal fronte dei no-vax che si sono serviti dei social per diffondere tesi relative ad un complotto sulla diffusione del Coronavirus prive di verità. Una voce autorevole come il quotidiano britannico Guardian ha passato allo scanner le notizie false più diffuse sul Covid-19 per smentirle con autorevolezza.
3 falsi miti sul Covid-19 smentiti dal parere degli esperti
Il popolare media britannico ha sconfessato tra i falsi miti quello relativo ai pazienti Covid senza sintomi che non sarebbero capaci di infettare altre persone: una tesi smentita dai dati raccolti in campo medico-scientifico. Anche se nella maggior parte dei casi i pazienti asintomatici sono in effetti meno contagiosi dei pazienti con sintomi, non si deve trascurare un alto fattore di rischio: possono avere un’elevata carica virale nel corpo, e di conseguenza trasmetterla a chi li circonda. Gli scienziati ritengono addirittura che gli asintomatici siano i responsabili di almeno la metà di tutte le infezioni Covid.
Un altro falso mito scardinato dagli esperti è quello secondo il quale le persone completamente vaccinate non possono più essere infettate dal virus. Una tesi rinnegata dalle recenti notizie sui contagi veicolati dalla variante Delta: anche le persone vaccinate con doppia dose si sono reinfettate. I dati hanno dimostrato che le persone vaccinate possono contrarre di nuovo il Covid-19, dal momento che la vaccinazione non protegge al 100% dalle infezioni, visto che la funzione principale dei vaccini è quella di prevenire forme gravi della malattia e la morte.
Il quotidiano inglese Guardian ha poi smontato tra i falsi miti il parere secondo il quale i pazienti guariti da Covid-19 non hanno bisogno di una vaccinazione. Per smontare questo assioma il quotidiano inglese ha menzionato il parere scienziato che ha appurato che i pazienti guariti dal Covid-19 hanno bisogno della copertura vaccinale. Anche se è vero che i pazienti guariti sono in realtà protetti dall’infezione per molto tempo.
Tuttavia, secondo gli esperti, questa protezione non è efficace nel lungo tempo, per questo è necessario ricorrere alla vaccinazione contro il Coronavirus. Questo perché l’immunità dalla vaccinazione non solo dura più a lungo, ma è anche più robusta contro le recenti varianti del virus. Secondo i risultati a disposizione dei ricercatori, le persone completamente vaccinate dopo aver contratto il Covid godono di una migliore immunità.