Un neurochirurgo spiega i segnali di avvertimento di un aneurisma

E per una buona ragione, le manifestazioni fisiologiche giudicate innocue possono al contrario essere segni di una malattia fatale. Questo è il caso dell’aneurisma che può apparire prima della sua rottura e talvolta può causare la morte.  E’ molto importante conoscere i segnali di avvertimento di un aneurisma, un killer decisamente silenzioso.

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È essenziale ascoltare il nostro corpo per prevenire le malattie e reagire rapidamente per rilevarle. A volte, i sintomi che appaiono lievi possono essere la manifestazione concreta di una vera disfunzione. Questa affermazione richiede una costante cautela per poter prevenire un’emergenza potenzialmente pericolosa per la vita.

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I segnali di avvertimento di un aneurisma e tutto ciò che c’è da sapere su questo killer silenzioso

Troppo volte, un aneurisma viene identificato solo nel momento in cui si rompe. I segnali di avvertimento sono spesso vaghi e possono essere confusi con uno stordimento semplice.

A causa dell’abuso del linguaggio a volte tendiamo a confondere l’aneurisma con l’ictus. E per una buona ragione, la differenza tra i due è alquanto oscura.

Le due condizioni sono simili perché influenzano l’intera circolazione sanguigna cerebrale e possono compromettere condizioni potenzialmente letali che portano alla morte improvvisa.

Gli aneurismi rotti fanno parte dei cosiddetti ictus “emorragici” e si materializzano a causa della dilatazione anormale di un’arteria nel cervello.

L’ictus si distingue per una moltitudine di fattori che causano il suo aspetto come la presenza di un coagulo di sangue, trombosi e come aneurisma rotto, emorragia. Pertanto, la rottura dell’aneurisma è una sottocategoria dell’ictus, che rappresenta il  20% di questi incidenti.

Cos’è un aneurisma cerebrale?

È una dilatazione anormale della parete di un’arteria . Questa disfunzione indebolisce il vaso sanguigno che porta il sangue dal cuore ai tessuti del corpo e provoca la comparsa di un “sacco aneurismatico”, una perdita e una rottura fatale.

Queste condizioni si verificano spesso in aree con alta pressione sanguigna, specialmente alla biforcazione dei vasi.

Se la rottura dell’aneurisma cerebrale può verificarsi improvvisamente, ci sono alcune predisposizioni che favoriscono questa emorragia potenzialmente fatale.

E’ il caso dei pazienti che fumano o che soffrono di ipertensione, ma anche di persone con anemia falciforme o renale policistica.

Gli aneurismi situati nel tronco basilare o nell’arteria comunicante interna sono più vulnerabili alla rottura emorragica. Questa condizione può essere identificata utilizzando una risonanza magnetica o una TAC e il trattamento preventivo può essere rilevante solo se il sacco aneurismatico non supera una dimensione critica.

Quali sono i sintomi?

Per essere in grado di trattare questa condizione prima che porti alla morte o a conseguenze irreversibili, è essenziale essere attenti al nostro corpo e ai segnali che ci invia. L’aneurisma, senza essere in una fase critica di rottura, è materializzato da un violento mal di testa o rigidità del collo.

Il professor Jacques Moret, capo onorario del CHU de Bicêtre spiega: “Se nel tempo si sviluppa un mal di testa violento, è essenziale consultare un medico”.

Questo tipo di ictus è anche caratterizzato da nausea, afasia e vomito. “A seconda della gravità e della posizione dell’emorragia, i sintomi non hanno la stessa intensità. Quando non è abbondante, un torcicollo può essere l’unica manifestazione osservata “.

L’importanza della prevenzione

Come affermato dalla Società neurologica, la maggior parte delle persone che hanno un aneurisma non lo sapranno mai fino a quando non si romperà.

“Poiché non accade nulla, i pazienti non hanno una preoccupazione che li spinge a venire a consultarci e quindi sfuggire alle statistiche mediche”, spiega l’organizzazione sanitaria.

Tuttavia, essere consapevoli del rischio di questa emorragia può salvare molti pazienti dalle conseguenze di questa condizione che può causare morte e conseguenze irreversibili.

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