La maggior parte delle malattie ha origine nell’intestino e dipendono spesso da un apparato digerente compromesso. L’intestino è un sistema delicato e sensibile. Che risente di quello che si mangia e si sente a livello emotivo.
Le stesse patologie autoimmuni derivano dal mal funzionamento del sistema gastrointestinale. Gli studi documentano come le infiammazioni di tessuti delle pareti gastriche ed intestinali sono la causa di malattie. Ma possono peggiorare anche altre patologie.
I recenti studi hanno dimostrato quello che Ippocrate ha ipotizzato 2500 anni fa. Una posizione sostenuta anche dalla medicina tradizionale cinese e dalla medicina ayurvedica.
Che ribadiscono che la salute ha sede nel tratto gastrointestinale. Perché qui risiede la gran parte del sistema immunitario. Ecco il motivo per cui molte malattie hanno origine nell’intestino.
In presenza di una flora intestinale alterata possono sorgere: l’obesità, le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi, le infezioni alle vie respiratorie, le patologie autoimmuni.
I batteri intestinali infatti hanno la capacità di controllare non solo l’immunità. Da essi dipende anche: l’assorbimento del cibo, l’accumulo di grassi, la trasmissione dell’insulina, la regolazione degli ormoni.
La condizione di disbiosi intestinale
È bene evitare la condizione di disbiosi intestinale che può sorgere quando c’è uno squilibrio tra batteri buoni e cattivi.
La disbiosi può essere causata da:
- basso contenuto di fibre, minerali, acidi grassi essenziali;
- elevato consumo di zuccheri, fritti, cibi salati, cibi raffinati, conservanti, ormoni (contenuti in carne, pesce, latticini).
Sulla disbiosi intestinale incide lo stress e l’uso di antibiotici. Tutte queste condizioni indeboliscono il corpo. Cosi lo si espone alla sindrome da intestino permeabile.
Una malattia che provoca un’infiammazione cronica in tutto il corpo. Così possono svilupparsi malattie autoimmuni. Che sono in costante aumento nei paesi occidentali.
In caso di stress o di cattive abitudini di tipo alimentare la digestione subisce un danno. Se il cibo non si digerisce in modo corretto causa la putrefazione. Ma anche la produzione di tossine. Delle condizioni che causano delle malattie croniche.
La maggior parte delle malattie ha origine nell’intestino che risente di: stress fisico, mentale, emotivo. Lo stress è deleterio perché indebolisce le difese immunitarie. Favorisce la permeabilità intestinale ed espone a malattie.
La permeabilità intestinale è responsabile di malattie con origine nell’intestino
La permeabilità intestinale è una malattia moderna. Si caratterizza per un malfunzionamento delle pareti intestinali. Che lasciano passare il cibo non digerito, le tossine ed i batteri nel sangue.
Ciò causa dei danni a carico di tutto il corpo. Senza trascurare la cattiva digestione che provoca: tossiemia, candida, parassiti. Si verifica uno squilibrio nella flora intestinale che causa la permeabilità intestinale.
Questo processo può avere di solito un lento decorso. Con un esordio tipico di intolleranze alimentari. Quando l’intestino è permeabile le sostanze nocive ed i patogeni possono transitare nel corpo.
Il sistema immunitario considera questo processo un’invasione di patogeni e reagisce. Da qui lo sviluppo di malattie autoimmunitarie.
Si precisa che la digestione è sorretta dal sistema nervoso parasimpatico. Ogni tipo di stress stimola il sistema simpatico e blocca quello parasimpatico. Così si inibiscono le funzioni di tipo digestivo. Perciò è utile sia mangiare sia digerire in modo rilassato.
Si deve evitare lo stress che è responsabile di vari problemi. Che sono dovuti ad un eccesso di cortisolo. Quest’ormone causa sia l’invecchiamento precoce sia lo stress ossidativo. In più, l’ormone causa: l’aumento di peso, l’obesità, le difficoltà a costruire tessuti muscolari.
Non solo lo stress causa la permeabilità intestinale, ma pure altri fattori. Tra cui la presenza di: parassiti, batteri, sostanze chimiche. Come anche: le irritazioni, le carenze di enzimi, gli ormoni in eccesso.
Anche alcuni farmaci provocano la permeabilità intestinale. Si tratta di: antinfiammatori, antibiotici, steroidi.
La permeabilità intestinale segnala come la maggior parte delle malattie ha origine nell’intestino. È la causa di malattie come: il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, la sindrome da stanchezza cronica, il diabete, la fibromialgia, la vasculite.
La lista include anche: l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, la polimialgia reumatica, il lupus, la sindrome di Sjogren, la tiroidite di Hashimoto.
La maggior parte delle malattie ha origine nell’intestino eco perché prendersene cura
La prima cosa da fare per la cura dell’intestino è di eliminare le sostanze irritanti. Ad esempio: la caffeina, il glutine, i latticini, il mais, la soia, lo zucchero.
Può essere utile fare un test di intolleranza alimentare IgG. È bene seguire una dieta a base di sostanze essenziali. Che favoriscono una corretta fase digestiva. Così si possono assorbire in modo corretto tutti le sostanze di tipo nutritivo.
Si consigliano gli alimenti fermentati e le fibre solubili. Così si ripristina la funzionalità della flora batterica. Si favorisce in questo modo lo sviluppo di batteri buoni. Sono utili sia i prodotti sia gli integratori a base di probiotici. Tra cui i bifidobatteri ed i lattobacilli.
Si consiglia poi di depurare l’intestino con dei nutrienti essenziali. Come ad esempio: zinco, omega 3, vitamina A, vitamina C, vitamina D.
Si deve poi imparare a gestire al meglio lo stress. A partire da una corretta respirazione. Basta fare un respiro profondo e contare fino a cinque. Per poi trattenere il fiato per tre secondi. Ed espira senza fretta per altri otto secondi. Si deve ripetere per tre volte di fila.
Non si deve poi aumentare lo stress ad esempio con l’abitudine di mangiare in fretta. Si consigliano poi i grassi sani o le proteine a colazione. Per stabilizzare i picchi di glicemia che tendono a rallentare il metabolismo.
Per la salute dell’intestino sono utili lo zinco e la L-carnosina. Queste sostanze hanno effetti sulla mucosa gastrointestinale. Mentre la glutammina è in grado di favorire la funzionalità di tipo intestinale.
Per approfondimenti:
- La dieta del microbiota: come prendersi cura dei batteri buoni intestinali
- Diverticolosi, gli alimenti da evitare per migliorare i sintomi