Adottare una specifica dieta per l’ipertensione è fondamentale per non incorrere in una serie di conseguenze che in modo spesso silenzioso causano: l’ictus, il diabete, le malattie cardiovascolari, l’insufficienza cardiaca.
Infatti l’ipertensione arteriosa è nota come killer silenzioso, perché non causa alcun sintomo ma può degenerare in tempi rapidi in gravi complicanze.
L’ipertensione è responsabile del graduale deterioramento della funzionalità dei reni che provoca la malattia renale cronica e l’insufficienza renale.
Se si adotta uno stile di vita sano, a partire da una dieta per l’ipertensione ad hoc si riducono le probabilità di sviluppare l’ipertensione. È importante quindi adottare un regime alimentare sano, variegato e nutriente.
Gli esperti consigliano ai soggetti che hanno i livelli di pressione arteriosa a riposo costantemente superiori alla norma di limitare l’assunzione di sale. Mentre si suggerisce un maggiore apporto di fibre e di potassio.
Una persona soffre di ipertensione se la pressione arteriosa minima, o diastolica, supera costantemente i 90 mm/Hg. Mentre la pressione arteriosa massima, o sistolica, supera di continuo i 140 mm/Hg.
Dieta per l’ipertensione
Tanti alimenti sono una naturale fonte del minerale che aiuta a regolare la pressione sanguigna.
Il Dr. Charu Dua che è un nutrizionista all’ospedale Max spiega che il potassio aiuta ad abbassare i livelli di sodio, quindi gli alimenti ricchi del minerale sono efficaci nella gestione della pressione alta.
Se si incrementa l’assunzione di alimenti ricchi di potassio, il corpo tende a perde più sodio con l’urina. Come conseguenza si allevia la tensione nelle pareti dei vasi sanguigni e si abbassa la pressione sanguigna.
Nella dieta per l’ipertensione arteriosa non deve mancare una fonte preziosa di potassio come la banana. Ma ci sono altri tipi di frutta e verdura che offrono grandi quantità del minerale.
Tra gli ortaggi che dispongono di un più alto livello di potassio si suggerisce la barbabietola. Questo alimento assicura diversi benefici per la salute ed uno di questi è che aiuta a controllare la pressione sanguigna.
In media 100 grammi di barbabietola contengono circa 325 mg di potassio. In questo modo si migliorano le funzioni dei vasi sanguigni e si riduce il rischio di disturbi cardiaci.
Tra gli altri cibi che contengono una buona quantità di potassio ci sono: le patate, i legumi, le albicocche disidratate, i datteri.
Una valida dieta per l’ipertensione deve prevedere un aumento dei livelli di potassio soprattutto se si ha una pressione arteriosa superiore a 120/80. Una simile condizione è pericolosa per i pazienti con problemi renali preesistenti.
Il Dr. Charu Dua suggerisce comunque di consultare un esperto per conoscere l’esatta quantità di potassio da aggiungere alla propria dieta.
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