Una versione prolungata della malattia virale definita long Covid è stata individuata di recente, spostando l’attenzione di diversi esperti sullo studio del quadro clinico di questa versione lunga dell’infezione.
Esaminando gli studi scientifici pubblicati finora, la versione americana di Business Insider ha elencato i principali sintomi del Covid lungo, che determina delle manifestazioni a carico di ogni distretto del corpo. Ziyad Al-Aly, capo della ricerca al Veterans Affairs teaching hospital di St. Louis, che ha indagato questo argomento ha spiegato infatti: “La sindrome può colpire quasi ogni organo del corpo.
Non è ancora chiaro se i sintomi siano causati direttamente dal virus o se possano essere scatenati dall’azione dello stress o da possibili effetti di natura traumatica associati all’infezione virale. Il quadro sintomatologico secondo gli studiosi deve essere gestito in modo adeguato soprattutto nel caso di soggetti che presentano delle malattie croniche.
Long Covid: i 12 sintomi che i soggetti non sanno riconoscere ignorando il loro quadro clinico
Gli esperti hanno individuato in totale 12 sintomi della variante lunga della malattia, che tendono a persistere per varie settimane dopo la guarigione. Tra le manifestazioni accertate ci sono l’annebbiamento, la perdita del gusto, i problemi del sonno, il diabete.
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Tra i segni individuati dagli studi si parla anche di “annebbiamento del cervello”, emerso spesso in associazione alla fatica cronica. Un dato sottolineato da uno studio cinese che ha rintracciato il sintomo nel 60% dei pazienti presi in esame nel corso della ricerca condotta sui sintomi del Covid lungo. Nel quadro sintomatologico, tra i segni lamentati più di frequente dai pazienti ci sono: il respiro corto, le palpitazioni, il battito irregolare, l’ansia o lo stress, la perdita d’olfatto, i disturbi gastrointestinali, le difficoltà nel sonno, i dolori muscolari, i problemi renali, i rash cutanei o la perdita di capelli.
Si tratta nella maggior parte dei casi di manifestazioni che i soggetti non riconducono al virus, come reso noto dallo studioso Fidaa Shaib, del Baylor College of Medicine: “Le persone potrebbero soffrire di long Covid e non saperlo, perché non sanno riconoscere i sintomi”.