Assumere vitamina D per 3 mesi aiuta a risolvere numerosi problemi di salute. Gli esperti spiegano benefici e modalità

La vitamina D è spesso sottovalutata, ma assume un ruolo fondamentale per la salute, come confermato da recenti studi che hanno rilevato nei pazienti colpiti da Covid-19 una carenza di tale vitamina liposolubile.

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Le persone possono assimilare questa sostanza, che viene depositata nel tessuto grasso del corpo, attraverso la diretta esposizione al sole.

Ecco perché molti soggetti soffrono di carenza di vitamina D, senza saperlo, come rivelato da alcuni studi dai quali è emerso che la metà della popolazione adulta nel Regno Unito soffre di un simile deficit.

In quanto vitamina che il corpo può auto-produrre se ci espone ai raggi del sole, non deriva dall’alimentazione, ed infatti si trova in pochi alimenti.

Si possono considerare delle buone fonti alimentari della vitamina: il tuorlo d’uovo, il salmone, lo sgombro.

Per sopperire a tale carenza alimentare della vitamina ad esempio negli Stati Uniti si aggiunge al latte e nel cibo per neonati.

Dal punto di vista fisiologico, la vitamina D è essenziale per il corretto funzionamento di diverse sedi anatomiche ed organi.

Si tratta di una sostanza essenziale per la buona funzionalità di: cervello, cuore, polmoni, muscoli

I benefici della vitamina D sulla nostra salute

I benefici della vitamina D sulla nostra salute

La carenza di tale vitamina è diffusa anche nella popolazione italiana, per tale ragione si consiglia di assumere l’integratore in modo continuativo, facendo però attenzione ad adottare le giuste dosi per evitare l’eccesso di vitamina D.

Le dosi giornaliere consigliate dipendono generalmente da alcuni fattori quindi è bene seguire le indicazioni del medico.

Di solito la dose da 400 a 800 UI, pari a circa una capsula al giorno, si consiglia ai soggetti con meno di 50 anni. Invece la dose da 800 a 1000 UI si raccomanda alle persone con più di 50 anni.

Come sostanza che supporta il sistema immunitario, questa vitamina aiuta a contrastare le infiammazioni: un’eventuale carenza infatti tende ad indebolire il sistema immunitario esponendo il corpo ad infiammazioni ed infezioni.

Come confermato da diversi studi una simile carenza vitaminica espone ad un più alto rischio di allergie: è stata rilevata di fatto una correlazione fra la carenza di vitamina D e le allergie tipiche dei bambini.

Inoltre si è notato come questa vitamina sia in grado di migliorare il funzionamento dei polmoni, riuscendo a prevenire problemi respiratori ed asma.

È indispensabile poi non risentire di un’eventuale carenza della vitamina D se si vuole tutelare la salute del cuore, dal momento che questa sostanza regola i livelli di pressione sanguigna.

Ma questa sostanza è preziosa anche per la salute delle ossa e per evitare l’insorgenza dell’osteoporosi, che colpisce soprattutto le donne in menopausa.

La vitamina D, insieme al calcio, è in grado di aumentare la densità ossea e di potenziare la resistenza delle ossa.

Non si deve poi trascurare la sua azione antidepressiva: la vitamina D è utile per prevenire la depressione e gli stati di ansia.

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