I benefici del limone si rintracciano non solo nel succo ma anche in quello che finisce per diventare uno scarto che viene buttato: la buccia del limone. In essa si concentra un coacervo di nutrienti che promuovono il benessere generale. Per evitare sprechi e salvaguardare la salute è quindi bene sapere che l’agrume è ricco di principi attivi dentro e fuori.
Nella scorza, che è commestibile, sono sintetizzate tante sostanze nutrienti e curative. Un dato confermato dalle conclusioni rese note da un recente studio svolto dall’University of Agricultural Sciences and Technology, in India. In questa indagine si sono approfonditi tutti i benefici della buccia del limone, che andrebbe consumata perché ricca di vitamina C e di altre sostanze benefiche. Infatti, la scorza dell’agrume contiene una buona fonte di fibre, soprattutto pectina, ma fornisce anche una preziosa quota di calcio.
Secondo le conclusioni dello studio indiano, la scorza dell’agrume è un valido rimedio detox per il fegato grazie alla presenza di limonene, che conferisce il suo caratteristico aroma. Ma nella parte esterna del limone sono presenti altre sostanze salutari quali: citronella, acido citrico, acido malico, acido formico, esperidina, fellandrena.
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Le evidenze scientifiche ribadiscono che non si dovrebbe gettare via la buccia, perché si tratta di uno spreco, dal momento che la parte esterna del limone si può utilizzare, meglio se cruda. La raccomandazione è quella di utilizzare limoni biologici e non trattati con pesticidi oppure OGM che consentono così di mangiare la buccia in totale sicurezza.
I benefici della buccia di limone
Per sfruttare le risorse offerte dagli scarti del limone, l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), in collaborazione con alcune aziende siciliane, ha messo a punto un metodo per trasformare in modo innovativo la buccia del limone. Da questi sforzi si sono brevettati integratori e nutraceutici formulati appositamente per prevenire problematiche quali: diabete, ipercolesterolemia, disturbi cardiovascolari, obesità, tumori.
Per evitare sprechi viene sfruttata la tecnologia di separazione su membrana, ideata dall’ENEA, a cui si combinano poi metodi di essiccazione a spruzzo. Questa serie di procedure consente di ottenere come prodotto finale delle nanovescicole: si tratta di minuscole sfere che concentrano al loro interno molecole di acidi nucleici, polifenoli, proteine.
La scorza di questo agrume grazie al suo alto contenuto di vitamine assicura un’azione immunostimolante, potenziando il sistema immunitario permette di prevenire: infezioni, influenza, mal di gola, raffreddore, problemi respiratori. Il limone è un potente rimedio antisettico e disintossicante quindi favorisce la depurazione di tutto l’organismo. Inoltre si tratta di un rimedio prezioso per lo stomaco perché oltre a stimolare la digestione contrasta la stitichezza e contrasta il gonfiore addominale e riduce i gas intestinali. La buccia del limone regola inoltre la pressione arteriosa e promuove l’alcalinità del sangue.
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Ma si tratta anche di un alleato beauty: aiuta a schiarire le macchie scure della pelle ed a sbiancare i denti, ma allo stesso modo elimina l’eccesso di sebo in caso di pelle grassa, mettendo a disposizione le sue proprietà astringenti. La buccia del limone è nota anche come toccasana per prevenire e contrastare le infiammazioni. Recenti studi inoltre hanno rilevato le proprietà antitumorali della buccia di limone.
Come usare la scorza dell’agrume
I motivi per consumare la buccia di limone sono tanti e tutti validi, per questo è bene inserire il toccasana nella propria alimentazione attraverso diversi uso. La scorza dell’agrume si può utilizzare come ingrediente per impreziosire: insalate, zuppe, salse, paste fresche, risotti, piatti a base di pesce, frullati, centrifugati, creme, dolci.
Ma si possono anche aromatizzare le bevande calde e fredde con la buccia del limone quali tè e limonate, ma anche cocktail. Si raccomandano anche gli infusi e le tisane con la buccia dell’agrume utili per depurare fegato, colon e reni e per rafforzare le difese immunitarie. Si deve solo far bollire in un litro d’acqua due bucce intere di limone, dopo aver spento il fuoco si può aggiungere il succo dei due limoni. Si lascia in infusione per una decina di minuti e si può poi bere più volte, edulcorando con del miele o con stevia.
È possibile anche preparare un olio aromatizzato con le scorze grattugiate dell’agrume da lasciare macerare in olio extravergine d’oliva per qualche giorno da utilizzare per condire i propri piatti.