Da quanto rilevato da un team di esperti, in caso di infezione da Covid in corso compaiono dei sintomi predittivi che suggeriscono di sottoporsi ad un tampone per accertare la diagnosi. Le conclusioni dello studio, svolto da un gruppo di ricercatori dell’Imperial College London, hanno rilevato una lista di 7 segnali rivelatori. Si tratta di un raggruppamento di sintomi altamente predittivi di una diagnosi di Covid-19.
In presenza di specifici sintomi, gli esperti raccomandano di sottoporsi al tampone molecolare (Pcr), perché sussiste un’elevata probabilità di esito positivo a segnalare un’infezione virale in corso. Secondo gli studiosi dell’Imperial College London quando questi sintomi si presentano tutti insieme non si deve rimandare l’appuntamento con il test diagnostico.
Covid, quando fare il tampone: i sette sintomi predittivi emersi nel corso di uno studio
Lo studio pubblicato sulla rivista PLOS Medicine porta le firme di Marc Chadeau-Hyam e di Paul Elliott, studiosi dell’Imperial College London, che nel corso della loro indagine hanno comparato l’esito di un numero consistente di tamponi. Di fatto hanno confrontato i test di un campione di 1.147.345 volontari, che si sono sottoposti in Gran Bretagna al test dopo aver riscontrato un gruppo specifico di 7 sintomi, che si sono manifestati una settimana prima di sottoporsi al test.
Al termine dell’indagine, i due esperti hanno notato che tutti i soggetti esaminati presentavano i 7 sintomi tutti insieme, prima di eseguire il tampone che in media nel 70-75% dei casi ha dato poi un esito positivo. Nell’elenco che raggruppa i 7 sintomi rivelatori di un’infezione da Covid-19 in corso si segnalano: la perdita di olfatto; i cambiamenti nel gusto; la febbre medio-alta; i brividi; l’inappetenza; la tosse persistente ed i dolori muscolari.
Marc Chadeau-Hyam e Paul Elliott spiegando le conclusioni ai quali sono giunti, hanno detto qual è il loro intento: “Al fine di migliorare i tassi di positività al tampone molecolare e di conseguenza di migliorare il controllo della trasmissione del virus, proporremmo di estendere la lista dei sintomi usati come triage a tutti e 7 i sintomi che abbiamo identificato”.