Digiuno intermittente: cosa sapere su questo regime alimentare?

Il digiuno intermittente è un nuovo regime alimentare di cui si sta sentendo molto parlare negli ultimi tempi, complice il fatto che è apprezzato da moltissime star, prima fra tutte Jennifer Aniston.

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Ma siamo sicuri di conoscerlo molto bene? Sappiamo per chi è adatto? Oppure quali benefici apporta? Se la risposta è no, ma vi interessa leggere una guida su questa particolare dieta, di seguito troverete tutto ciò che vi serve.

digiuno intermittente

Digiuno intermittente: ecco le cose da sapere

Lo suggerisce anche il suo nome, il digiuno intermittente è una dieta in cui si alternano giorno in cui si mangia e altri in cui si digiuna.

In realtà non è proprio una dieta, ma nello specifico un vero e proprio programma alimentare che suggerisce cosa e quando mangiare.

Ne esistono diversi, ma questi tre sono i più famosi, conosciamoli meglio:

  • Schema 16/8: conosciuto come il metodo leangains, divide la giornata in due parti, di cui 8 ore in cui si mangia e le altre 16 di digiuno. In poche parole, prolunga il digiuno notturno che effettuiamo mentre si dorme. Al risveglio si salta la colazione e si consuma il primo pasto direttamente per pranzo, per terminare con la cena.
  • A giorni alterni (5:2): con questo modello due volte a settimana vengono ridotte le calorie a 500/600. L’importante è che i giorni in questione non siano consecutivi e che nella restante settimana si mangi ciò che si desidera.
  • Eat Stop Eat: si mangia un giorno sì e uno no.

In tutti e tre i modelli è consentito bere bevande ipocaloriche come caffè e tè senza zucchero.

I cambiamenti corporei che il digiuno intermittente apporta

Il digiuno intermittente non apporta solamente una diminuzione delle calorie, ma modifica anche l’equilibrio ormonale per permettere al corpo di usare nel migliore dei modi le riserve dei grassi.

Nello specifico ecco quali sono i cambiamenti corporei che avvengono grazie al digiuno intermittente:

  1. Aumento della secrezione dell’ormone della crescita. La sintesi proteica viene accelerata rendendo i grassi disponibili come sottoforma di energia. E’ un ormone che nel mondo del bodybulding viene assunto in notevoli quantità come agente dopante.
  2. Migliora la sensibilità insulinica, soprattutto quando viene effettuata molta attività fisica. Una conseguenza molto importante per coloro che hanno l’obiettivo di perdere peso.
  3. Attiva l’autofagia, quindi rimuove le cellule danneggiate, le rinnova e supporta i processi rigenerativi nel complesso.

Fa dimagrire?

Se durante i giorni di digiuno non si esagera con cibi ad alto contenuto di grassi e zuccheri, il digiuno intermittente provoca un deficit calorico che fa dimagrire.

Inoltre, secondo alcuni studi, se effettuato nella maniera più corretta, previene l’insorgenza del diabete di tipo 2.

Come comportarsi durante un acuto attacco di fame

Le persone che hanno a che fare con il digiuno intermittente lamentano, come ovvio che sia, intensi e numerosi attacchi di fame. Tuttavia, una volta passata la fase critica (i primi 2 giorni), la fame, pare che tenda a scomparire.

Gli esperti consigliano di assumere tè verde o caffè nero, per contrastare i morsi della fame e arrivare al pasto successivo.

Avvertenze

Prima di iniziare il digiuno intermittente si consiglia sempre di chiedere consiglio al proprio medico curante. Questo programma alimentare non è adatto a:

  • Donne in gravidanza o che allattano
  • Bambini
  • Anziani
  • Pazienti malati di cancro e malattie cardiovascolari
  • Diabetici

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