I nuovi sintomi del Covid: nei pazienti si registrano meno tosse e febbre, ma più stanchezza, nausea e vomito

Il Covid non solo corre veloce ma è anche estremamente mutevole: le recenti evoluzioni del virus hanno fatto identificare dei nuovi sintomi del Covid.

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Si tratta delle principali manifestazioni con cui si palesa il focus infettivo nei pazienti recentemente infettati, e che segnalano così dei nuovi campanelli d’allarme che indicano l’esordio della malattia.

La letteratura medica li definisce per questo nuovi sintomi del Covid perché hanno un decorso diverso rispetto a quelli tipici che si sono evidenziati durante l’esordio della pandemia.

Esaminando il quadro sintomatologico dei malati di Coronavirus, da quanto segnalato dall’Office for national statistics, e confermato dal ministero della Salute, tra le manifestazioni più allarmanti figurano la debolezza ed un senso di malessere generale, che si accompagnano a dolori muscolari ed addominali.

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Inoltre chi ha contratto recentemente il virus ha lamentato anche: nausea, mal di testa e problemi gastrointestinali. Le mutazioni del Coronavirus hanno provocato quindi un diverso ordine dei sintomi ed un’intensità differente, rispetto al tipico quadro dei sintomi rintracciato più di un anno fa nei pazienti.

ecco I nuovi sintomi del Covid

I nuovi sintomi del Covid: più nausea, vomito e disturbi gastrointestinali

I nuovi sintomi del Covid confermano che la malattia ha provocato una modifica degli effetti sull’organismo, non dando solo vita a tosse e problemi respiratori. A tale conclusione è giunto uno studio britannico firmato dal ministero della Salute che ha esaminato circa 19mila malati.

Al termine di questa laboriosa indagine è emerso che quasi un paziente su due del campione analizzato non presentava almeno uno dei sintomi comunemente legati al contagio: febbre, tosse e perdita di gusto o di olfatto.

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Quindi i malati di queste nuove ondate di contagi tendono ad avere meno febbre e tosse mentre sono più diffusi: vomito, diarrea ed altri disturbi gastrointestinali. Si è poi rilevato che sono soprattutto i soggetti più giovani a venir attaccati dal virus attualmente.

Inoltre i ricercatori hanno scoperto che tra i nuovi sintomi del Covid la perdita di gusto e di olfatto non si presenta più come uno dei sintomi caratteristici del contagio, mentre ad inizio pandemia rappresentava quasi un tratto distintivo del focus infettivo.

Si è dunque assistito ad un ribaltamento della sintomatologia con maggiore rilevanza dei disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale, in associazione a dolori addominali e dissenteria, che in precedenza erano secondari mentre oggi sono tra i sintomi che prevalgono.

Infine si è notato che questi sintomi interessano maggiormente i soggetti più giovani, identificando dunque un altro dato rilevante: l’età dei malati si è  abbassata drasticamente.

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