Le indagini rivelano che i vaccinati possono risultare positivi al Covid e possono propagare la carica virale, esponendo a nuovi contagi ecco perché si raccomanda loro un periodo di quarantena.
Il modo scientifico ribadisce infatti che i vaccini anti Covid-19, soprattutto dopo la seconda dose, garantiscono una valida protezione contro le mutuazioni ad oggi conosciute del Coronavirus, tra cui la variante Delta. I dati ribadiscono che i vaccini sono stati formulati con il principale obiettivo di evitare lo sviluppo di un quadro sintomatologico grave della malattia virale, e non con lo scopo di impedire il contagio.
I soggetti vaccinati, che hanno concluso il ciclo della doppia dose, hanno quindi la possibilità di contagiarsi, ma nel caso in cui si infettano la carica virale da cui vengono colpiti risulta alquanto bassa, per questo è difficile che riescano a contagiare un’altra persona. La carica virale costituisce di fatto un fattore decisivo nella trasmissione del Coronavirus. Ma la variante Delta vista la sua rapida diffusione, carica virale e capacità di trasmissibilità tra le persone non vaccinate preoccupa. In base a recenti prove scientifiche è emerso che i vaccini hanno talvolta la capacità di bloccare la trasmissione del virus.
Vaccinati e quarantena: non tutti i Paesi concordano con l’isolamento obbligatorio
Per evitare il rischio di potenziali contagi è necessario continuare ad adottare tutte le norme di sicurezza per non esporsi al rischio di infezione, anche nel caso di doppio ciclo vaccinale, dopo il contatto diretto con un soggetto infettato perché la carica virale potrebbe essere trasmessa ad altri, che non hanno completato la vaccinazione o che non sono vaccinati.
I soggetti vaccinati con doppia dose che possono entrare a contatto con chi non è vaccinato devono quindi continuare a seguire le norme anti Covid, usando la mascherina e facendo attenzione a mantenere il distanziamento sociale.
Per quanto riguarda invece la questione della quarantena per chi è vaccinato, non vi è uniformità in materia, quindi ogni stato ha la possibilità di decidere autonomamente. Alcuni Paesi infatti ritengono che i vaccinati debbano sottoporsi ad isolamento se sono entrati in contatto con un positivo al Covid, come dimostra il caso del primo ministro inglese Boris Johnson, visto che la Gran Bretagna come l’Italia impone l’obbligo di quarantena; mentre negli Stati Uniti agli asintomatici non si impone la quarantena.