Gli italiani sono delle buone forchette e nella lista dei prodotti Made in Italy più consumati ci sono la pizza e la pasta, tornati a svolgere un ruolo centrale sulle tavole durante il lockdown, facendo emergere un dato interessante: qual è la migliore pasta al mondo. Un dato che hanno analizzato gli esperti per decantare le qualità di un formato di pasta spesso trascurato: le penne lisce.
Anche se gli italiani sono dei grandi consumatori di pasta, restano fedeli a dei comuni formati di pasta, ignorando che sul mercato si ha a disposizione un ampio assortimento di formati, marchi, tipi di grano, prodotti integrali ed altro. La migliore pasta al mondo, secondo il resoconto fatto dagli esperti è un tipo di formato che non finisce spesso in pentola.
I pastai sostengono che malgrado la grande distribuzione, da Roma in su è difficile far apprezzare le penne lisce, un formato oggi bistrattato, a cui è però legata la stessa origine della produzione di pasta secca trafilata a bronzo.
Si tratta proprio di un prodotto che quasi nessuno compra, anche se è un formato alquanto comune e considerato la migliore pasta al mondo, oggi viene poco consumata la pasta liscia.
Dopo però la riabilitazione da parte di cuochi e di pastai sicuramente le penne lisce verranno comprate di più, dal momento che si sono aggiudicate il titolo di miglior pasta che esista al mondo secondo gli esperti.
La migliore pasta al mondo per gli esperti
Le penne lisce secondo i dati relativi alla spesa delle famiglie italiane si conferma un formato scartato dalla maggior parte dei consumatori che preferiscono di gran lunga il formato lungo: spaghetti e linguine. Invece non si apprezza la pasta liscia mentre si acquistano spesso: penne rigate, rigatoni, fusilli.
Questo perché molti ritengono che la pasta liscia presenta una limitazione: non riesce a tenere bene il sugo, una qualità assicurata invece da trafilatura e righe di altri tipi di pasta. Un dato legato a questioni pratiche, gusti e di carattere sensoriale che si scontra con il parere degli esperti di pasta e che mette in contraddizione ciò che l’opinione pubblica ha sempre creduto vero visto che gli esperti considerano la migliore pasta quella liscia.
Infatti i pastai ribadiscono che i formati lisci artigianali sono in grado di mantenere la porosità naturale dell’impasto, e questo aspetto favorisce il naturale assorbimento del sugo, creando un migliore connubio rispetto al formato rigato.
Ma non tutta Italia rinnega la pasta liscia, come ribadito da un noto chef che nel corso di una sua intervista ha sentenziato che questo formato non si consuma molto solo nelle regioni del Nord Italia. La pasta rigata si preferisce in questa zona dello stivale per ragioni legate alla produzione: qui la procedura per produrre la pasta liscia risulta più difficile.
A questa dichiarazione fanno eco le opinioni degli esperti secondo i quali la migliore pasta è quella liscia perché il sugo si attacca alla pasta non per la rigatura, ma per un’altra sua caratteristica: la crosta della pasta. Quindi la pasta liscia può essere ritenuta se non la migliore pasta che esista al mondo, almeno una valida alternativa ai formati più consumati, per dare al palato delle nuove sensazioni gustative.