A causa della variante Delta, stanno crescendo le preoccupazioni per i vaccini inefficaci. Ma un nuovo studio ha rilevato dei risultati sorprendenti. Le vaccinazioni Covid potrebbero perdere la loro efficacia contro le nuove mutazioni emergenti? Un recente studio dimostra che la super immunità sarebbe possibile, ed i ricercatori si dicono stupiti dei risultati. Le mutazioni del virus, come la variante Delta, stanno causando preoccupazioni sull’inefficacia dei vaccini, ma ora i ricercatori potrebbero fare un importante passo avanti sulla via dell’immunità contro le varianti future.
Almeno questo è ciò che suggerisce un nuovo studio pubblicato dagli scienziati sul New England Journal of Medicine. I ricercatori hanno esaminato gli anticorpi di otto pazienti che sono guariti dal virus SARS-CoV-1 e che sono stati vaccinati contro il Covid-19.
I ricercatori di Singapore hanno così scoperto che i geni del virus SARS-CoV-1 che sono stati completamente vaccinati con Biontech hanno evidenziato la presenza anticorpi neutralizzanti contro le varianti Alpha, Beta e Delta. Ma non solo: avevano anche degli anticorpi efficaci contro il Coronavirus RaTG13, che si verifica nei pipistrelli, e contro il Coronavirus GD-1, che si verifica nei pangolinie GX-P5L e nei confronti di altri tre ceppi di virus della famiglia SARS (tipi di virus che non sono ancora passati dagli animali all’uomo).
Studio dimostra la possibile formazione di una super immunità contro il Covid-19
I virus SARS-CoV-1 e 2 sono parenti stretti: entrambi penetrano nelle cellule umane attaccandosi ad esse tramite la cosiddetta proteina Spike. Gli anticorpi formati durante la vaccinazione contro il Covid bloccano questi punti di attracco, e quindi impediscono al virus di penetrare nella cellula, dove continuerebbe a replicarsi. I risultati della ricerca hanno dimostrato che coloro che si sono ripresi dalla malattia virale hanno anche formato anticorpi in grado di bloccare i siti di attracco di SARS-CoV-1, come affermato da Linfa Wang, uno degli autori dello studio pubblicato sulla rivista Science: “Quindi mi sono sempre chiesta ‘Perché questi anticorpi non neutralizzano trasversalmente anche il SARS-CoV-2′”.
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Wang ipotizza che coloro che si sono ripresi dal Covid-19 presentano anticorpi capaci di reagire sia contro il SARS-CoV-1 che quello 2. Ma in una quantità così piccola che non sono stati trovati nei test standard. La vaccinazione con mRNA potrebbe aumentare significativamente la formazione di questi anticorpi e quindi causare un’ampia immunità, come emerso nelle persone esaminate, una tesi dibattuta da Wang.
Lo studio conferma in linea di principio che un vaccino contro tutte le varianti della Covid-19 è possibile. Wang ed i suoi colleghi hanno esaminato un campione di otto convalescenti dal Covid completamente vaccinati, confrontandoli con un gruppo di pazienti convalescenti non vaccinati, ma anche con soggetti vaccinati che non erano stati infettati. Da questi tre gruppi, secondo lo studio, solo gli otto convalescenti vaccinati contro il Covid-19 hanno formato anticorpi neutralizzanti contro tutti i tipi di Coronavirus menzionati (super immunità).
“Lo studio di Singapore è la prova che in linea di principio è possibile un vaccino che funzioni contro tutte le varianti del virus” – ha affermato la biologa Priyamvada Acharya a Science, confermano il suo lavoro di ricerca sui vaccini contro i Coronavirus alla Duke University in North Carolina.
Fonte: https://www.morgenpost.de