“La vaccinazione contro il Covid migliora la salute mentale”: uno studio statunitense rivela che il vaccino riduce lo stress psicologico e il rischio di depressione

Un sondaggio statunitense ha dimostrato che la vaccinazione contro il Covid migliora la salute mentale: la prima dose di vaccino ha dato un contributo significativo per la salute mentale. Nel corso della pandemia, molte persone hanno sperimentato disagio psicologico ma grazie ai vaccini contro il virus non solo si è registrata una riduzione del rischio di infezione, ma anche un miglioramento economico e sociale nelle persone vaccinate, con effetti positivi anche sulla salute mentale.

Advertisement

Leggi anche: “La vaccinazione Covid non causa infertilità nelle donne”: 5 argomenti scientifici smentiscono la tesi secondo cui i vaccini rendono sterili

Un sondaggio condotto negli Stati Uniti ha evidenziato che la prima dose del vaccino ha fornito effettivamente un contributo sulla salute mentale dei partecipanti. Lo psicologo sociale Erich Kirchner dell’Università di Vienna a tal proposito ha spiegato: “La vaccinazione è vista come una via d’uscita dalla pandemia, come un modo per controllare la situazione sanitaria nel Paese nella misura in cui le vecchie abitudini sono di nuovo possibili. In altre parole, come un modo per ripristinare la normalità familiare”.

La vaccinazione contro il Covid migliora salute mentale

La vaccinazione contro il Covid migliora la salute mentale

La vaccinazione contro il Covid oltre a proteggere la persona vaccinata da malattie gravi, è vista anche come un atto di solidarietà. Lo studio statunitense ha arruolato 8.003 adulti, che sono stati intervistati regolarmente tra marzo 2020 e marzo 2021. I partecipanti che sono stati vaccinati tra dicembre 2020 e marzo 2021, hanno riferito di aver ridotto lo stress psicologico. In media, la prima dose di vaccino ha ridotto di un punto percentuale il rischio di depressione lieve e di 0,7 punti percentuali il rischio di depressione grave.

Leggi anche: “Il Covid può causare problemi per tutta la vita”: le conclusioni dei ricercatori che hanno indagato gli effetti a lungo termine della malattia

Gli esperti hanno spiegato di aver utilizzato il metodo PHQ-4: “Si tratta di un questionario per misurare la depressione e l’ansia generalizzata. I valori di ansia auto-riferiti sono statisticamente e concretamente diminuiti dopo la vaccinazione”. Gli studiosi hanno inoltre precisato che chi si vaccina va incontro a diversi vantaggi: si sbarazza della paura contagio e di sviluppare malattie gravi; acquista la sensazione di poter di nuovo avere il controllo sulla propria vita; si comporta in modo responsabile; si approccia alla quotidianità con più serenità.

Advertisement
CONDIVIDI ☞