Un recente studio condotto in ambito medico-scientifico ha rivelato che il vaccino antinfluenzale è efficace anche contro il Covid-19.
Si tratterebbe di un risultato che potrebbe ridurre le paure e le previsioni che circolano in ambito medico, relative alla concomitante diffusione dell’influenza stagionale e della seconda ondata di contagi Covid-19.
Ogni anno in Italia, l’influenza stagionale colpisce milioni di persone ed è responsabile anche di un elevato numero di decessi.
Quest’anno, l’epidemia di influenza è particolarmente temuta dagli ospedali che si trovano alle prese con una nuova, e più preoccupante, ondata di contagi Covid-19.
Si teme soprattutto di non riuscire a fronteggiare il massiccio numero di pazienti da ricoverare.
In tutta Europa è critico lo scenario sanitario, per questo si punta su una campagna di sensibilizzazione sulla vaccinazione.
Si raccomanda il vaccino antinfluenzale come misura di difesa prioritaria per le persone più vulnerabili e per gli stessi operatori sanitari.
L’obiettivo stagionale di copertura per l’immunizzazione influenzale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è del 75% per le popolazioni più a rischio.
Secondo le raccomandazioni della sanità si deve dare quindi priorità alle persone di età pari o superiore a 65 anni.
Ma nella lista dei soggetti a cui dare priorità nella campagna di vaccinazione ci sono anche: le persone con condizioni croniche, i soggetti immunodepressi, chi ha un BMI superiore a 40, le donne incinte, i neonati sotto i sei mesi di età.
Questi individui sono anche coloro che sono più esposti al rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19.
Il vaccino antinfluenzale è efficace anche contro Covid-19
Un nuovo studio condotto di recente ha rivelato un altro buon motivo per cui sottoporsi al vaccino antinfluenzale quest’anno.
In base ai risultati di quest’indagine è emerso che il vaccino antinfluenzale sia in grado di proteggere anche contro Covid-19.
Questi risultati, ottenuti da un team olandese, sono stati pubblicati sul server di settore MedRxiv che si occupa di scienze della salute.
Come riferito dai ricercatori, il team ha scoperto che il personale ospedaliero vaccinato l’anno scorso contro l’influenza aveva il 39% di probabilità in meno di essere infettato dal Covid-19, rispetto ad altri pazienti.
Il gruppo di ricerca olandese ha reso noto che il vaccino antinfluenzale, quello quadrivalente inattivato per l’influenza, usato nei Paesi Bassi durante la stagione influenzale 2019-2020 è riuscito ad indurre una risposta immunitaria. Come risultato si è ottenuta una migliore risposta da parte delle citochine.
Questo è quanto riassume lo studio olandese sugli esiti della ricerca condotta:
“In conclusione, un vaccino quadrivalente inattivato contro l’influenza può indurre delle risposte immunitarie attive contro la SARS-CoV-2, in modo da comportare una protezione relativa contro Covid-19.
Questi dati, combinati con dei recenti reports simili, ribadiscono l’effetto benefico della vaccinazione antinfluenzale sia contro l’influenza sia contro il Covid-19, e suggeriscono la sua efficace distribuzione durante la stagione influenzale 2020-2021 per proteggersi da entrambe le infezioni“.