Il fuoco di Sant’Antonio, o herpes Zoster, è una malattia virale che colpisce la cute e le terminazioni nervose, causata dallo stesso virus responsabile della varicella infantile.
Ma di solito questa condizione colpisce soprattutto le persone anziane ma anche i soggetti che vivono un periodo di forte stress. Nello specifico questa malattia dolorosa colpisce coloro che hanno avuto nel corso della loro vita la varicella.
In sostanza, consiste nella riattivazione del virus herpes Zoster rimasto nell’organismo dell’ospite allo stato silente dopo la varicella. Il virus ha infatti la capacità di annidarsi in alcuni tessuti del sistema nervoso, eludendo le difese immunitarie.
Ma si può riattivare quando le difese immunitarie si abbassano, soprattutto in età anziana oppure quando si vivono delle forti situazioni di stress fisico e mentale.
La prima manifestazione del fuoco di Sant’Antonio consiste in alcune lesioni cutanee quali: sfoghi, macchie rosse, bolle e vescicole.
Le aree del corpo maggiormente interessate dalla comparsa dei sintomi cutanei sono il tronco ed anche il viso.
In alcuni casi può colpire gli occhi, si parla in tal caso di herpes zoster oftalmico.
Oltre ai sintomi cutanei che causano sensibilità, dolore e bruciore, il fuoco di Sant’Antonio comporta anche: febbre, mal di testa, nausea, vomito.
Il fuoco di Sant’Antonio è un tipo di infezione che espone ad un maggiore rischio di malattie cardiache, per questo gioca un ruolo decisivo la sua prevenzione.
In caso invece di infezione si può curare attraverso l’assunzione di farmaci, ma anche ricorrendo a dei rimedi naturali.
Rimedi naturali per prevenire il fuoco di Sant’Antonio
Per prevenire il focus infettivo si raccomanda di mangiare 3 porzioni di frutta al giorno. Questa strategia dietetica permette di ridurre il rischio di herpes Zoster del 30%.
La frutta assicura infatti una ricca concentrazione di bioflavonoidi e di antiossidanti che potenziano il sistema immunitario, che così è in grado di contrastare le aggressioni di virus e batteri.
Inoltre si raccomanda di fare scorte di vitamina B 12, un baluardo di difesa per proteggere i nervi, dove il virus dell’herpes Zoster ha origine.
I nervi hanno bisogno della giusta dose quotidiana di vitamina B12 per funzionare in modo corretto e per dimostrarsi in salute per contrastare il virus che attiva il fuoco di Sant’Antonio.
Secondo alcune scoperte scientifiche poi, i movimenti rotatori del Tai chi sono un sostegno per combattere i virus.
Quindi la pratica di questa antica pratica cinese per circa 30 minuti al giorno, per 3 volte a settimana, è un toccasana per stimolare gli anticorpi che si attivano per distruggere i virus ed i batteri.
Come si cura in modo naturale l’infezione del virus herpes Zoster
Tra i rimedi della nonna, da utilizzare come valida alternativa ai farmaci si può agire sull’eruzione cutanea applicando bendaggi con acqua fredda, lasciati agire sulla zona interessata per alcuni minuti.
Un altro metodo efficace contro lo sfogo del fuoco di Sant’Antonio è la farina d’avena, come anche l’amido di mais.
Questi rimedi green si possono aggiungere all’acqua della vasca da bagno. Il soggetto colpito da fuoco di Sant’Antonio può sottoporsi a questo trattamento per circa 20 minuti per ridurre il prurito.
Per dare sollievo all’eruzione cutanea del fuoco di Sant’Antonio si può anche applicare topicamente del miele per dare sollievo a bruciore e prurito.
Altri rimedi green ad uso orale oppure topico, consistono in alcuni infusi e decotti da bere oppure applicare localmente.
Si consigliano quelli a base di: dente di leone, verbena, piantaggine, bardana.
Questi rimedi naturali sono consigliati in quanto capaci di dare sollievo al bruciore ed alla sensazione di dolore. Inoltre sono degli immunostimolanti quindi aiutano l’organismo a guarire più in fretta.
Un altro valido aiuto per aumentare le difese immunitarie è la tintura madre di echinacea come anche il ribes nero, questo alleato agisce non solo sulle difese immunitarie ma anche come antinfiammatorio.