Ippocrate, il padre della medicina moderna, aveva capito più di 2000 anni fa che il cibo era comparabile ad una vera e propria medicina, utile per il corpo, infatti una dieta sana aiuta anche a combattere: ansia, depressione, stress.
In caso di ansia, di solito vengono raccomandati farmaci specifici, ma è meglio concentrarsi prima sul cibo, adottando un regime alimentare strategico. Seguendo una sana alimentazione si può migliorare l’ansia, evitando così che possano sorgere delle condizioni più gravi quali la depressione ed altri disturbi mentali.
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Una dieta sana per contrastare l’ansia prevede degli specifici gruppi di alimenti a partire da frutta e verdura, per fare scorte di vitamine e minerali: un regime alimentare povero di questi nutrienti può aumentare i comportamenti legati all’ansia, di fatto le diete a basso contenuto di magnesio o zinco scatenano ansietà.
Non devono mancare quindi a tavola cibi ricchi di magnesio quali verdure a foglia verde (spinaci e bietole), legumi, noci, semi e cereali integrali. Si devono anche consumare regolarmente fonti di zinco come anacardi, interiora di animali (fegato di mucca, per esempio) e tuorli d’uovo. L’asparago, ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale cinese come tonico e detergente, vanta anche proprietà neurofarmacologiche che fungono da ansiolitico, quindi è un prezioso alleato.
Una carenza di una vitamina o di un minerale può aggravare lo stato d’ansia, perciò è bene consumare frutta e verdura che hanno poche calorie a fronte di un’alta concentrazione di nutrienti. Questo gruppo di alimenti inoltre mette a disposizione un’alta concentrazione di acqua che fa evitare così la disidratazione.
Si consigliano anche gli alimenti ricchi di antiossidanti per alleviare i sintomi legati all’ansietà. Esiste una correlazione tra un basso apporto di antiossidanti nella propria dieta ed i sintomi da disturbi d’ansia, ma non significa che questa sia la causa. Ma è innegabile che gli antiossidanti presenti nella maggior parte dei tipi di frutta e verdura fanno lavorare il corpo in modo più efficiente. Quindi si suggeriscono alimenti ricchi di antiossidanti quali: mele, prugne e ciliegie, frutti di bosco, carciofi, cavoli, spinaci, barbabietole, broccoli, fagioli, curcuma, zenzero.
Altri gruppi di alimenti da inserire nella nostra dieta contro l’ansia
Carboidrati complessi
Per contrastare i sintomi ansiolitici si raccomandano anche i carboidrati complessi, evitando invece quelli semplici. Questo perché alcuni alimenti rilasciano neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che sono responsabili della riduzione dell’ansia e non producono sbalzi d’umore.
Il ruolo dei carboidrati in questa dieta contro l’ansietà è fondamentale: l’assunzione di carboidrati complessi è vantaggiosa in quanto questi vengono metabolizzati più lentamente, ciò aiuta ad avere livelli di zucchero nel sangue stabili durante la giornata, creando così una prolungata sensazione di calma. Invece gli zuccheri semplici producono livelli ematici elevati, e creano agitazione. Non devono dunque mancare a tavola cereali integrali e legumi che forniscono quei carboidrati complessi che non producono alti picchi di zucchero nel sangue.
Acidi grassi Omega-3
Il consumo di quantità adeguate di alimenti ricchi di acidi grassi Omega-3 determina una riduzione degli stati di ansia, e consente un maggiore controllo della depressione. Questa fonte di energia è essenziale per le funzioni cerebrali. Oli vegetali di qualità come l’olio extravergine di oliva, ma anche semi, pesce azzurro e noci, sono i gruppi alimentari da inserire nella nostra alimentazione anti-ansia.
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Probiotici
Per trattare l’ansia si consiglia poi il consumo dei probiotici perché questi microrganismi vivi se consumati in quantità adeguate, aiutano la salute generale. Questo perché quasi tutti i recettori della serotonina si trovano nel rivestimento dell’intestino e la salute intestinale beneficia molto di una dieta sana, che include anche i probiotici. Tra i probiotici da introdurre ci sono: crauti, kefir, olive, sottaceti, yogurt.
Invece è bene limitare l’assunzione di alcol e di sostanze stimolanti che tendono ad amplificare l’ansia. Si può seguire il Principio di Pareto e quindi adottare una dieta perfetta per almeno l’80%, con un margine del 20% relativo a quei momenti in cui ci si può concedere qualche strappo. Quindi un bicchiere di vino oppure un caffè si possono assumere ma con moderazione. Anche se sarebbe opportuno gradualmente ridurre anche il margine del 20% rendendolo il più vicino possibile allo 0%.