Correre a passo moderato è una sana abitudine quotidiana che secondo gli esperti è in grado di preservare la nostra salute, in quanto garantisce diversi benefici. Per prendersi cura di se stessi, la strategia migliore consiste non solo nel fare attenzione a quello che si mangia ma anche alle abitudini quotidiane che definiscono il nostro stile di vita.
Ad ogni età è bene fare attenzione alla propria salute, adottando un piano di prevenzione e di cura della persona che prevede una maggiore attenzione per l’alimentazione da associare ad un costante movimento fisico. Con questa strategia d’azione è possibile contrastare l’insorgenza di diverse e comuni patologie (ipertensione, diabete, colesterolo) ma allo stesso tempo si mantengono sani ed alleati corpo e mente. Una dieta equilibrata e variegata svolge un ruolo importante per il benessere generale, ma serve anche impegnarsi quotidianamente con un’attività fisica come insistono gli esperti che hanno a cuore la salute.
Da quanto confermato da una serie di indagini sperimentali, un’attività facile e semplice da praticare ogni giorno permette di aumentare le difese immunitarie, di ridurre i trigliceridi ma anche di mantenere giovane il cervello. Basta correre a passo moderato quotidianamente per un certo lasso di tempo per beneficiare di tali vantaggi, come confermato dai dati raccolti da uno studio danese, i cui risultati sono stati menzionati dalla Fondazione Umberto Veronesi.
Una sana abitudine quotidiana dai molteplici benefici
Secondo i ricercatori danesi per beneficiare di tali vantaggiosi effetti è raccomandabile svolgere un’attività fisica alla velocità massima di otto chilometri orari. Questa è un’ulteriore conferma dei benefici che l’attività fisica assicura al corpo ed alla mente, anche se l’indagine ha aggiunto un altro tassello importante: ha quantificato la durata e l’intensità dell’attività per appurare la sua maggiore efficacia.
In pratica, come sana abitudine quotidiana si dovrebbe correre a passo moderato ogni giorno, oppure almeno tre volte a settimana, per ottenere dei risultati psicofisici positivi quali: un migliore assorbimento di ossigeno che garantisce a sua volta una funzionalità cardiaca più efficiente. Ma allo stesso tempo si assicura più fluidità del sangue e si regola meglio la sensibilità all’insulina ottenendo come conseguenza un calo del livello dei trigliceridi e della pressione. In più questo tipo di corsa aiuterebbe anche le ossa rafforzando la densità ossea oltre a determinare un aumento delle difese immunitarie ed a mantenere il cervello più attivo.
I ricercatori danesi hanno osservato tutti questi dati incoraggianti esaminando la risposta di un campione composto da oltre 5.000 partecipanti: 1.098 jogger e 3.950 non jogger con un buono stato di salute. Tutti i partecipanti sono stati monitorati nell’arco di 12 anni, a partire dal 2001, per registrare le loro risposte personali nel lungo tempo. Così valutando diversi parametri (attività fisica, frequenza cardiaca, percezione individuale del passo) si è appurato che correre a passo moderato è salutare. È necessario correre 1 ora o al massimo 2 ore e mezza a passo moderato, con una percorrenza di circa 8 Km/ora, per preservare la salute fisica riuscendo a ridurre il rischio di mortalità di circa il 30%.