In caso di dolori che interessano il sistema articolare la medicina popolare raccomanda di ricorrere ad una potente pianta: la genziana. Questa pianta della famiglia delle Gentianaceae è molto diffusa in natura e la botanica annovera l’esistenza di circa 400 specie diverse. Il rinato interesse per la medicina popolare ha portato a riscoprire i vecchi rimedi della nonna, ai quali appellarsi per trattare delle comuni problematiche come i dolori reumatici (reumatismi).
Leggi anche: Il migliore antidolorifico naturale che cresce spontaneo nel vostro giardino e tutti i suoi benefici
I fitoestratti della pianta si adoperano da sempre per beneficiare delle sue numerose proprietà, tra cui le sue virtù analgesiche ed antinfiammatorie, vantaggiose per ridurre i dolori reumatici. Oltre ad adoperare la radice della pianta, per preparare infusi e decotti, si impiega anche per la realizzazione di liquori aromatici. I principali principi attivi del rimedio fitoterapico, sintetizzati nella sua radice, lo rendono un eccellente rimedio antinfiammatorio, capace di lenire i sintomi di diverse problematiche che possono colpire il sistema articolare, tra cui i dolori reumatici.
Come utilizzare la genziana per dare sollievo ai dolori reumatici
Come rimedio della nonna si raccomanda di usare la genziana per preparare infusi, tè e decotti adoperando la radice essiccata della pianta, facile da reperire in erboristeria, anche perché la genziana è una pianta protetta e quindi è vietata la libera raccolta. Le bevande a base del fitoestratto si possono edulcorare e bere calde o fredde. Per poter beneficiare al meglio dei principi attivi del rimedio naturale si consiglia di consumare un infuso oppure una tisana di genziana una volta al giorno, quando i dolori articolari e muscolari sorgono con insistenza.
Leggi anche: Fiori di tarassaco: 10 sorprendenti usi del potente rimedio naturale dalle mille proprietà terapeutiche
La genziana è inoltre consigliata per favorire la digestione, infatti aumenta la motilità gastrica e la secrezione cloridropeptica dello stomaco, ma allo stesso tempo stimola l’appetito e dona sollievo in caso di disturbi dispeptici. Secondo alcuni studi, gli estratti della pianta sono dotati di un potente effetto antiossidante, a cui si associa un’azione fungistatica. La genziopicrina, di cui è ricca la radice, in associazione alla china è ritenuta un trattamento contro la malaria.
Ma si devono seguire delle avvertenze quando si utilizza questo rimedio naturale, poiché la pianta non è indicata in caso di: reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera, ernia natale.
Leggi anche: Addio a calli e verruche con un antico rimedio naturale efficace e a costo zero