Raffreddore: 6 preziosi consigli che aiutano a prevenirlo

L’autunno è la stagione che espone maggiormente ad influenza e raffreddore a causa dei cambi di temperatura a cui si va incontro prima che il clima si stabilizzi. Nella maggior parte dei casi il raffreddore autunnale è scatenato dall’unione di più di 250 virus che generano a loro volta un nutrito elenco di ceppi virali attivi.

Come arma per contrastare l’influenza è stato formulato il vaccino anti influenzale che aiuta nella prevenzione, soprattutto i soggetti fragili e quelli anziani. Ma la medicina popolare suggerisce anche alcuni vantaggiosi consigli da seguire per non esporsi ai malanni di stagione.

Raffreddore: 6 consigli per prevenirlo in autunno

Per prevenire i virus che scatenano il raffreddore si conferma valida la routine di lavarsi accuratamente le mani che è una valida barriera protettiva per combattere non solo il contagio da Covid, ma anche la propagazione di altre infezioni di natura virale. Non solo bisogna tenere a mente di lavarsi spesso le mani, soprattutto quando si rientra a casa, ma anche di evitare il contatto tra naso e mani.

Per non beccarsi sintomi influenzali e raffreddori durante il cambio di stagione, nel quale si passa dal caldo al freddo, è bene adottare la strategia dell’abbigliamento a cipolla, in modo da coprirsi bene quando il tempo e più umido e freddo e di svestirsi all’occorrenza quando la giornata diventa calda. In questo modo si evita di esporsi al freddo oppure di sudare, delle condizioni che causano mal di gola e sintomi da raffreddamento.

In particolare, si raccomanda di tenere a mente di proteggere la gola, oltre che di vestirsi a strati optando per dei materiali adeguati. Inoltre è bene ricordare un’altra raccomandazione per prevenire i mali di stagione: bisogna fare attenzione a non svestirsi quando si è fuori, in quanto se si è sudati si corre il rischio si beccarsi un raffreddore.

Tra gli altri consigli utili per prevenire il raffreddore in autunno si suggerisce di idratarsi di più con bevande salutari, a partire dall’acqua, in modo da mantenere il muco nasale più fluido e così favorire l’eliminazione di patogeni. Si raccomanda il consumo soprattutto di tè, tisane e succhi naturali di frutta; invece è meglio evitare le bevande zuccherate, gassate e quelle alcoliche.

Naturalmente si suggerisce una maggiore integrazione di vitamina C che agisce da immunostimolante ovvero da valido aiuto nella prevenzione dei raffreddori, visto che la vitamina C rafforza il sistema immunitario rendendolo più efficiente contro virus e batteri; via libera quindi a spremute di arancia ma anche al consumo di mandarini, limoni e pompelmi.

In caso di piccoli malesseri, per evitare che possano progredire in sintomi influenzali si suggerisce un vecchio rimedio della nonna: i fumenti naturali che contrastano raffreddori, tosse, sinusite, oltre ad aprire le vie nasali e contrastare le infezioni respiratorie. Si consigliano i suffumigi a base di eucalipto con cui liberare le vie respiratorie in caso di congestione nasale e per lenire il mal di gola.

Sono efficaci anche quelli a base di oli balsamici o di bicarbonato che aiutano ad eliminare il muco in eccesso. Si suggerisce di inspirare lentamente dal naso e di espirare poi dalla bocca e dal naso coprendo la testa con un asciugamano abbastanza grande da creare una sorta di tenda, tenendo la testa ad una distanza di circa 20-25 cm in modo che il vapore arrivi al viso.